Ci troviamo sui Colli Euganei, a Torreglia, appena fuori Padova. Un posto così bello da sembrare una cartolina. Quota 101 non è semplicemente l’altitudine a cui si trova la nostra azienda, è prima di tutto una famiglia che nel 2010 ha deciso di recuperare l’essenza di un luogo: una tenuta immersa nella natura, dove il vino si faceva da sempre. Fin da subito ci siamo impegnati a coltivare l’uva di questo posto nell’assoluto rispetto del territorio e dell’ambiente. Siamo stati fortunati: abbiamo trovato vigneti vecchi ancora in forma e un luogo ricco di biodiversità.

Le vigne oggi sono condotte secondo i principi dell’agricoltura biologica. I nostri vigneti sono baciati dal sole in due dei terroir più vocati per i vini dei Colli Euganei. Il più vecchio, che comprende 7,5 ettari, è a Luvigliano di Torreglia, dove il suolo è argilloso e marnoso, perfetto per le nostre uve bianche. I vigneti più giovani si trovano invece a Baone, nella parte più a sud dei Colli, e si estendono per circa 8,5 ettari. Qui il suolo è calcareo e ricco di scaglia, come piace ai vini rossi.

Il nostro orgoglio è che tutti i vini sono vinificati solo con uve di nostra proprietà e che seguiamo direttamente ogni fase della produzione. Per questo nelle nostre bottiglie trovate il marchio della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti.

Dopo il restauro della vecchia cantina, oggi diventata barricaia per l’affinamento dei vini, nell’autunno del 2019 abbiamo dato inizio alla costruzione di una nuova cantina in uno spazio già destinato alla stalla in disuso. Nel farla abbiamo scelto di essere più rispettosi possibili nei confronti  di quello in cui crediamo di più, la natura in cui siamo immersi. La cantina è stata infatti progettata in un’ottica di efficienza energetica e sostenibilità dell’edificio. Questo ci ha permesso di ottenere la prestigiosa certificazione CasaClima Wine, che abbiamo in pochissimi in Italia.  La nuova cantina rispetta i parametri e i criteri stabiliti da CasaClima in termini di energetici e di consumo di risorse, con un impianto fotovoltaico e un sistema costruttivo in legno di larice naturale per pareti fuori terra e copertura. Inoltre sono state valutate e premiate nel dettaglio tutte le scelte dell’azienda in termini di sostenibilità, dal materiale degli imballaggi fino alla ricerca di bottiglie ancora più leggere, passando per la gestione dei rifiuti. Negli spazi di lavoro e di accoglienza sono anche garantiti un elevato comfort microclimatico e acustico per la salute e il benessere di lavoratori e visitatori e particolare attenzione è stata posta alla eliminazione delle barriere architettoniche per garantire la massima fruibilità a tutti i visitatori.