L'ispirazione per la nuova cantina a Postalesio in Valtellina mi è venuta da qui: mi piaceva l'idea che i grappoli di Nebbiolo, di cui ci eravamo presi cura quando erano sulla pianta, continuassero la loro evoluzione in un ambiente non troppo contaminato e nella maniera più naturale possibile.
La tecnologia oggi permette di raggiungere elevati livelli di qualità e di rispettare la materia prima, chi ci lavora e l'ambiente. Per questo ho scelto di seguire il protocollo CasaClima Wine.
La cantina è stata progettata su tre piani per lavorare l'uva a caduta naturale: al piano superiore avvengono l’appassimento e la pigiatura dell'uva, al piano intermedio la fermentazione e al piano interrato l’affinamento dei vini.
È così efficiente che si può raffreddare con un cubetto di ghiaccio e riscaldare con un fiammifero. Non è una cosa che si spiega facilmente ma posso dire che si percepisce e fa vivere meglio.