La prima struttura ricettiva certificata ClimaHotel a Cortina d’Ampezzo

Ai primi di marzo è stata consegnata la targhetta ClimaHotel all’Hotel de Len, la prima struttura ricettiva di Cortina d’Ampezzo a poter vantare questo sigillo di sostenibilità.

Il progetto di ristrutturazione con ampliamento ha interessato una struttura ricettiva esistente, l’ex Hotel Impero, nel pieno centro di Cortina. L’intervento ha riqualificato l’intero edificio a livello estetico e funzionale, con l’obiettivo di dare forma ad un’architettura nuova, caratterizzata da elementi legati sia alla tradizione che all’innovazione, e in grado di raggiungere elevati criteri di sostenibilità energetica ed ambientale.

La nuova distribuzione interna vede al piano terra lo spazio destinato all’accoglienza, il bar, la sala colazioni e il ristorante, che si sviluppa su due livelli proseguendo nel piano sottostante. Al primo piano si sviluppa un’ampia zona living dedicata esclusivamente agli ospiti dell’Hotel, con una sala riunioni, mentre l’ultimo piano è interamente occupato dalla SPA.

Per i primi tre piani fuori terra, addossati ad altri edifici, si è mantenuta la muratura perimetrale esistente in mattoni e pietrame vario, mentre le nuove murature e tramezze interne sono state realizzate in blocchi di argilla espansa con contropareti in cartongesso, che consentono un elevato isolamento acustico degli ambienti, come richiesto dal protocollo ClimaHotel.
Gli interventi di isolamento termico hanno consentito di portare in classe A l’edificio, con un’efficienza invernale pari a 21 kWh/m2a, risultato sorprendente se si considera che per piú della metá dello sviluppo degli elementi in altezza si sono dovute mantenere le vecchie strutture.

L’impianto di generazione dedicato al riscaldamento e alla produzione di acqua calda sanitaria è costituito da due caldaie in cascata a pellet di ultima generazione. Il circuito a biomassa consente di produrre non meno del 98% dell’acqua calda destinata al circuito sanitario e a quello del riscaldamento da fonte rinnovabile. La salubrità dell’aria indoor è assicurata da un impianto di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC), oltre che dalla scelta virtuosa dei committenti di eliminare completamente l’utilizzo di pelli animali e di materiali trattati, al fine di scongiurare l’eventuale emissione di sostanze volatili.

Anche nella progettazione degli ambienti interni gli elementi della tradizione sono stati reinterpretati per caratterizzare gli spazi delle camere e delle suite, 22 in totale. Ogni camera è stata resa unica attraverso l’utilizzo, sempre diverso, dei materiali di finitura e degli oggetti di arredo: legno, pietre o tappezzerie, poltrone e corpi illuminanti. Per tutti i rivestimenti in legno è stato utilizzato legno di recupero, naturale o ingrigito dal tempo, proveniente da vecchi fienili e abitazioni montane, promuovendo in questo modo un approccio circolare all’edilizia.

Come prevede il protocollo ClimaHotel, qualità e sostenibilità sono punti cardine anche per la gestione della struttura. Consapevole che la riduzione dei consumi e degli impatti ambientali nella fase operativa della struttura può essere ottenuta solo con un attento monitoraggio dei diversi processi, l’Hotel de Len ha provveduto sin dall’apertura, avvenuta a gennaio 2023, a monitorare attentamente tutti i consumi legati all’elettricità, al gas metano, al pellet e all’acqua. Questo consentirà di confrontare gli obiettivi di progetto con i risultati ottenuti e, qualora necessario, individuare in fase di recertificazione le migliorie necessarie.
Come riporta il flyer di benvenuto presente in ogni stanza, il programma di pulizia prevede il cambio delle lenzuola ogni 3 notti, sensibilizzando in questo modo gli ospiti sul risparmio idrico. La lavanderia esterna che si occupa del lavaggio della biancheria è stata selezionata con attenzione, verificando che rispettasse tutti i requisiti indicati nel protocollo ClimaHotel. I prodotti utilizzati per la pulizia giornaliera degli ambienti interni sono a base di sostanze vegetali, biodegradabili al 100% e vengono acquistati in cartucce flessibili da inserirsi nel dosatore, riducendo considerevolmente il consumo di plastica.
Il menù del ristorante, che può essere frequentato anche da esterni, offre numerosi prodotti provenienti dal territorio ampezzano, dal pane ai latticini, passando per le marmellate e i funghi, fino ad arrivare allo speck e agli amari.

Per maggiori informazioni sul progetto si rimanda al prossimo numero della rivista CasaClima2gradi e al sito dedicato ai sigilli di sostenibilitá promossi dall’Agenzia CasaClima.

Committente: Hotel Impero s.r.l.
Prog. Architettonica: Arch. Stefano Gris
Prog. Strutturale: Ing. Walter Mazzoran – Studio MTD Ing. Ludovico De Lotto – Studio MTD
Prog. Impianti meccanici: Ing. Paolo Dolmen
Prog. impianti elettrici: Ing. Paolo Dolmen
Prog. Acustica: Ing. Massimo Rovere

Foto: Hotel de Len